Programma di viaggio
1° giorno Italia / Parigi / Antananarivo
Partenza dalla città prescelta con voli di linea per Parigi. Proseguimento per Antananarivo. Arrivo in serata, disbrigo delle formalità d'ingresso e incontro con l'assistente locale. Trasferimento in hotel e pernottamento.
2° giorno Antananarivo / Andasibe (150 km)
Prima colazione e partenza per la scoperta della zona dell’Antsiraka attraversando paesaggi e piccoli villaggi tradizionali della etnia Merina, fatti di case in mattoni rossi. Sosta a Marozevo, per la visita alla piccola riserva privata di “Madagascar Exotic” dove si possono ammirare coloratissimi camaleonti e farfalle, coccodrilli, serpenti e pipistrelli. Proseguimento verso Andasibe, passando per Moramanga. Pranzo in hotel e nel pomeriggio tour nella riserva privata di Vakona per vedere il famoso “Cryptoprocta ferox“ o fosa, il predatore del Madagascar, e per un primo contatto con i simpatici lemuri. Cena e pernottamento in hotel. Ca. 4 ore di percorso su strada asfaltata
03° Giorno: Andasibe / Antananarivo / Antsirabe (320 km)
Prima colazione e visita del parco d’Analamazaotra alla ricerca del più grande lemure del Madagascar chiamato chiamato Indri–Indri o “Babakoto”, capace di emettere un urlo udibile a chilometri di distanza. All’interno del parco vivono anche altre specie di lemuri diurni e notturni e molte specie di uccelli e di rettili. Nella foresta umida tropicale e pluviale c’è una flora lussureggiante con piante endemiche come il Ravinala, l’albero del viaggiatore, e più di 100 specie di orchidee selvagge anch’esse endemiche (il periodo di fioritura è durante il nostro inverno). Dopo la visita di circa dure ore ritorno ad Antananarivo. Pranzo con lunch box. Proseguimento verso Antsirabe attraversando paesaggi e piccoli villaggi tradizionali della etnia Merina, fatti di case in mattoni rossi. Arrivati ad Ambatolampy breve visita ad una laboratorio artigianale di manufatti in alluminio. Proseguimento per Antsirabe. Cena e pernottamento in hotel. Ca. 7 ore di percorso su strada asfaltata
04° Giorno: Antsirabe / Ranomafana (270 km)
Prima colazione e tour della città di Antsirabe detta ” La ville d’eau”, importante centro agricolo ed industriale. Visita ai laboratori di lavorazione del corno di Zebù e di giocattoli in miniatura. Proseguimento verso Ambositra, località rinomata per la lavorazione del legno artigianale eseguita dal popolo degli Zafimaniry di cui si visiterà qualche atelier. Continuazione verso Ranomafana con sosta Ambohimahasoa per un pranzo tradizionale di cucina malgascia accompagnato da canti e balli di musica locale Hira gasy, caratteristica delle etnie Merina e Betsileo. In seguito partenza per Ranomafana. Arrivo nel tardo pomeriggio, cena e pernottamento in hotel. Ca. 6/7 ore di percorso su strada asfaltata
05° Giorno: Ranomafana / Sahambavy / Fianarantsoa (65 km)
Prima colazione e partenza per la visita al Parco Nazionale di Ranomafana. Il nome di questo Parco è originato dalle sorgenti termali della regione, poiché “Ranomafana” significa “acqua calda” in malgascio. Posizionato tra i 600 metri e 1.400 metri di altitudine con una superficie di 41.600 ettari, il parco e’ stato inaugurato nel Maggio del 1991.Offre una bella foresta pluviale con alcune specie di piante endemiche come le orchidee Bulbophyllum (che fioriscono nel nostro inverno). Nello stesso tempo, il parco ospita una fauna molto ricca e ancora poco conosciuta, quale il raro lemure Hapalemur Aureus. L’endemicità della sua fauna e flora attira molti ricercatori stranieri soprattutto di nazionalità americana che hanno creato il centro di ricerca VALBIO. Il parco è attraversato dal fiume Namorona, e abitato dall’etnia dei Tanala, conosciuti per la loro abilità nel produrre il miele e per a loro particolare agricoltura chiamata Tavy. Durante la vista del Parco (ca. 3 ore di trekking) si potranno scegliere diversi tipi di circuiti. Le visite saranno obbligatoriamente accompagnate da guide locali. Il parco è visitabile tutto l’arco dell’anno, preferibilmente durante la stagione secca da Maggio a Settembre. Pranzo in ristorante. Visita della piantagione di tè Sahambavy e proseguimento per Fianarantsoa, dove si sosterà presso l’orfanotrofio diretto da Suor Pascaline per fare visita ai piccoli. Cena e pernottamento in hotel. Ca. 1,30 ora di percorso su strada asfaltata
06° Giorno:Fianarantsoa / Ambalavao / Isalo (290 km)
Dopo la prima colazione si parte per Ambalavao, attraversando nobili vigneti e paesaggi rurali. La località è famosa per la fabbricazione artigianale della carta di antaimoro, prodotta con la scorza dell’avoha (papiro) macerata, lavorata e decorata da fiori naturali. Ambalavao è conosciuta anche per il famoso "Mercato degli Zebù" che si svolge ogni Mercoledì, il mercato di bestiame più importante del Madagascar. Proseguendo il viaggio verso il Sud si visiterà la foresta di Anja che permette di scoprire un’importante colonia di Lemuri Makis, oltre a camaleonti e altri rettili del Madagascar. Pranzo con box lunch nell'area riservata del parco e proseguimento verso Ranohira, attraversando il plateau dell’Horombe. Arrivo in hotel al tramonto e aperitivo al George Window. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. Ca. 7 ore di percorso su strada asfaltata
07° Giorno: Parco Isalo
Intera giornata dedicata all’esplorazione di questo bellissimo parco Nazionale attraverso il magnifico circuito Namazaha. Visitando l’Isalo ci si può rendere conto della maestosità e ricchezza del paesaggio del Madagascar. Questo paesaggio di rocce è uno dei più bei paesaggi Malgasci, formatosi durante il periodo giurassico, con gole e profondi canyon, come il canyon dei Maki e il canyon dei Topi. Il Parco, con una superficie di 80.000 ettari, è localizzato tra i 500 metri e i 1.200 metri di altitudine. Ospita una vegetazione rada simile a quella della savana con piante e arbusti tra cui il “Pachypodium rosolatum” detto anche impropriamente baobab nano, pianta endemica che nel periodo della fioritura si ricopre di fiori straordinariamente gialli, oltre a vari tipi di aloe. Il parco contiene anche numerosi luoghi sacri degli abitanti locali, i Bara, che seppelliscono i loro morti nelle grotte dei canyon. Pranzo con box lunch in corso di escursione. Durante la visita, possibilità di anche ammirare i simpatici Lemuri Catta, dalla coda anellata bianca e nera. A fine pomeriggio, appuntamento con il tramonto del sole alla “finestra dell’Isalo”, particolare formazione rocciosa dalla quale si potrà ammirare uno splendido tramonto. Rientro in hotel per la cena e il pernottamento. Ca. 5/6 ore di trekking
08° Giorno: Parco Isalo / Tulear / Anakao (245 km)
Prima colazione e partenza di buon mattino (ore 05:00 circa) per proseguire verso il viaggio verso Ilakaka, terra di ricercatori di zaffiri, percorrendo il paesaggio tipico del Sud malgascio: vegetazione arida, baobab, e foresta spinosa. Le diverse forme d’Alo Alo, steli funerari in legno artisticamente scolpiti, abbelliscono le sepolture Sakalava, Mahafaly, Antandroy ricoperte di pitture appariscenti. Arrivo a Tulear, trasferimento al porto ed imbarco per Anakao. Sistemazione in bungalow presso l’hotel Anakao Ocean Lodge. Cena e pernottamento. Circa 4 ore di percorso su strada asfaltata e 1 ora di traversata in barca
Dal 9° al 10° Giorno: Anakao
Soggiorno balneare presso Anakao Ocean Lodge con trattamento di mezza pensione.
11° Giorno: Anakao / Tulear / Antananarivo
Trasferimento in tempo utile al porto di Tulear in barca e poi fino all’aeroporto per il volo di rientro ad Antananarivo. Pranzo libero. Arrivo nella capitale chiamata anche “La città dei Mille”, nome attribuito dopo la conquista e la difesa di mille guerrieri. Tempo permettendo (a seconda dell'orario di arrivo del volo) si potrà effettuare un giro introduttivo della città ammirando esternamente ciò che resta del Palazzo della Regina “Rova”, il grande boulevard dell’Indipendenza con la sua tipica stazione ferroviaria dell’epoca ed alcuni mercati locali. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento in hotel.
12° Giorno: Antananarivo / Ambohimanga / Antananarivo (25 km)
Prima colazione e partenza per la visita di Ambohimanga, una delle 12 colline sacre che circondano Antananarivo. La collina è rimasta per molto tempo una sorta di luogo sacro e pertanto vietata agli stranieri, fino a quando nel 2011 è diventata parte del patrimonio dell'UNESCO. Dopo la visita, ritorno ad Antananarivo per il pranzo in ristorante. Pomeriggio dedicato agli ultimi acquisti nel mercatino artigianale. Cena in ristorante. In seguito trasferimento in aeroporto. Imbarco sul volo di rientro e pernottamento a bordo.
13° Giorno: Parigi / Italia
Arrivo a Parigi al mattino e proseguimento in coincidenza per la città d'origine.